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ANGELA LAZAZZERA – IL GIOCO DEI RUOLI

IT/EN

Translation by Andrej Maksimovič



BEL ESPRIT - ARTIUM SODALITAS


IL GIOCO DEI RUOLI 

OLIO SU TELA 

200X200 CM




“Il gioco dei ruoli” rappresenta un dialogo silenzioso tra maschile e femminile, un intreccio di identità che si mostrano e si nascondono, oscillando tra autenticità e maschere sociali. L'uomo e la donna sono rappresentati in una dualità: da un lato, la loro integrità fisica e simbolica, dall’altro, la fragilità che emerge attraverso le velature pittoriche Questi veli non sono solo coperture, ma metafore delle barriere emotive e culturali che spesso celano il nostro essere più autentico. 

Lo sfondo tendente al nero avvolge la scena in un'atmosfera di mistero e introspezione, invitando l'osservatore a riflettere sulla natura dei ruoli che assumiamo nella vita. Il nero non è solo assenza di luce, ma uno spazio che contiene potenzialità, un luogo dove i confini tra uomo e donna si confondono, lasciando spazio a una verità condivisa. 

Quest’opera vuole indagare il delicato equilibrio tra ciò che scegliamo di rivelare e ciò che decidiamo di celare, ricordando che, al di là dei ruoli, rimaniamo esseri vulnerabili e in continua ricerca di connessione. 




Angela Lazazzera
Angela Lazazzera

Angela Lazazzera nasce a Santeramo in Colle nel 1990. Dopo gli studi scientifici consegue con lode i diplomi di laurea in pittura di I e II livello all’Accademia di Belle Arti di Bari. Il suo lavoro artistico verte soprattutto verso la pittura ad olio, ma non mancano sperimentazioni di altro genere attraverso lo studio e l’applicazione di antiche tecniche rapportate al contemporaneo. Nel suo lavoro la figura umana è sempre in contrasto tra parti materiche, corporee e altre dissolte e velate. Essa è protagonista e si presenta incompleta, iconica e non interamente riconoscibile nella sua generale e ordinaria integrità; assimilata e in collaborazione con lo sfondo in un complesso di pennellate nette e sfumate. Ogni opera attraverso la figurazione assume un valore concettuale e fa emergere l’intensità espressiva dei sentimenti. 

Dal 2013 ad oggi ha partecipato a molteplici mostre, non mancano premi e selezioni in concorsi di pittura e partecipazione a residenze artistiche. In particolare si citano la partecipazione alla mostra “La fabbrica dell’arte” (testo critico Saverio de Burgis), Bari; residenza artistica e mostra 2° Piano Art Residence, Palagiano; “g12” Palazzo Beltrani, a cura di Dario Agrimi e Isabella Battista, Trani; si aggiudica il primo premio al concorso “Il pendio” 2018 e il terzo nel 2019, Residenza artistica e mostra presso “museo dello Splendore”, Giulianova; mostra e pubblicazione presso lo “Spazio Urano”, Roma; mostra “Innesti” presso il GASC di Milano a cura di Isorropia Homegallery; “Arte tra presenza e altrove”, Galleria centro LE MUSE curata da Marco di Capua, Andria; Solo exhibition “Picto ergo sum” Respirart Gallery, a cura di Maria Luisa de Santis, Giulianova.




 

THE ROLE GAME 




THE ROLE GAME 

OIL ON CANVAS 

200X200 CM



“The Roles Game” represents a silent dialogue between male and female, an interweaving of identities which show and hide, oscillating between authenticity and social masks. Man and woman are represented in a duality: on the one hand, their physical and symbolic integrity; on the other, the fragility that emerges through the pictorial veils. These veils are not just cover-ups, but metaphors for the emotional and cultural barriers that often conceal our most authentic being. 

The background tending to black wraps the scene in an atmosphere of mystery and introspection, inviting the observer to reflect on the nature of the roles we assume in life. Black is not just an absence of light, but a space that contains potential, a place where the boundaries between man and woman blur, leaving room for a shared truth. 

This work seeks to investigate the delicate equilibrium between what we choose to reveal and what we choose to conceal, reminding us that, beyond roles, we remain vulnerable beings constantly searching for connection.




Angela Lazazzera
Angela Lazazzera


Angela Lazazzera was born in Santeramo in Colle in 1990. After her scientific studies, she graduated with honours from the I and II level Painting at the Academy of Fine Arts in Bari. Her artistic work mainly focuses on oil painting, but there is no lack of experimentations of other kinds through the study and application of ancient techniques in relation to the contemporary. In her work, the human figure is always in contrast between material, corporeal parts and others dissolved and veiled. It is the protagonist and presents itself as incomplete, iconic and not entirely recognisable in its general and ordinary integrity; assimilated and in collaboration with the background in a complex of sharp, shaded brushstrokes. Each work through figuration takes on a conceptual value and brings out the expressive intensity of feelings. 

From 2013 to the present, he has participated in numerous exhibitions; and there is no shortage of prizes, selections in painting competitions and participation in artistic residencies. Particular mention should be made of her participation in the exhibition “La fabbrica dell’arte” (critical text by Saverio de Burgis), Bari; artistic residency and exhibition 2° Piano Art Residence, Palagiano; “g12” Palazzo Beltrani, curated by Dario Agrimi and Isabella Battista, Trani; she won the first prize in the competition “Il pendio” 2018 and third prize in 2019; artistic residency and exhibition at “museo dello Splendore”, Giulianova; exhibition and publication at “Spazio Urano”, Rome; exhibition “Innesti” at GASC in Milan, curated by Isorropia Homegallery; “Arte tra presenza e altrove”, Galleria centro LE MUSE curated by Marco di Capua, Andria; Solo exhibition “Picto ergo sum” Respirart Gallery, curated by Maria Luisa de Santis, Giulianova. 



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